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Abbiamo raccolto una serie di domande che potrebbero aiutarti a selezionare il giusto prodotto per te!
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Qual'è il miglior infisso? PVC o Legno?
Entrambi sono prodotti molto validi infatti non esiste un prodotto migliore dell’altro ma per capire quale scegliere bisogna valutare diversi aspetti come lo stile della casa, il contesto climatico/ambientale e anche le esigenze del cliente.
Per le esigenze del cliente si prende in considerazione il Budget che si ha a disposizione e gli infissi in PVC hanno un migliore rapporto Qualità-Prezzo rispetto agli infissi in legno.
Per l’aspetto Climatico/Ambientale se si abita in centro città è giusto considerare il fattore isolante a livello acustico mentre se si abita in una zona climatica più fredda bisogna prestare attenzione all’isolamento termico, ed entrambi i prodotti hanno ottime prestazioni sia termiche che acustiche.
Per lo stile della casa se si ha un arredamento moderno ci si orienta più sul PVC giocando con le diverse finiture mentre con un arredamento più antico ci si orienta più sul legno.
Quale tipo di manutenzione necessita un infisso PVC?
Fortunatamente è una tipologia di materiale che necessita poca manutenzione poiché ha molta resistenza agli agenti atmosferici. L’unico consiglio che si può dare è di far controllare a dei buoni tecnici/professionisti con una piccola registrazione e regolazione per via dell’assestamento del terreno.
Trasmittanza termica degli infissi: quali sono i valori migliori da tener conto?
È un argomento fondamentale in quanto la trasmittanza termica è obbligatoria da rispettare e nella regione Emilia Romagna in particolare il valore massimo è UW 1.3 quindi più il valore sarà inferiore a questo parametro più la prestazione sarà migliore. Questo valore cambia a livello delle zone in cui si abita infatti si può fare riferimento alla tabella riportate nel decreto “MITE“.
Ci sono dei bonus dati dall'agenzia delle entrate per l'installazione e/o l'adeguamento termico degli infissi?
Il cliente può portare in detrazione in 10 anni tramite la dichiarazione dei redditi il 50% della spesa totale (con una spesa max di lavori di 120.000 quindi detraibili 60.000€) e occorre rispettare la tabella:
A) Del decreto MITE valida dal 15/04/2022 dove appunto vengono indicati i massimali di spesa e i valori di trasmittanza termica che variano a seconda della regione di residenza.
Altro aspetto importante che a fine lavori si deve inviare al domanda all’ENEA per poter beneficiare del bonus e se si eseguono in edilizia libera la domanda potrà essere inviata direttamente dal serramentista mentre se è presente una CILA o SCIA di ristrutturazione allora dove inviarla un Asseveratore (Ingegnere, termotecnico…)
Per quanto riguarda il bonus 75% il cliente può usufruire della detrazione dall’imposta lorda dei redditi fino al 31/12/2025 in 5 anni.
Ci sono parametri da rispettare, sia a livello tecnico che a livello di trasmittanza/massimali, che andranno verificati e asseverati da un tecnico asseveratole come un ingegnere, architetto o termotecnico.
Inoltre anche per questo bonus esiste un massimale globale di spesa che è di 50.000€ (per le singole unità immobiliari) e di 40.000€ (per parti comuni degli edifici composti da 2 a 8 unito) e di 30.000€ (parti comuni degli edifici composti da più di 8 unità).